Si laurea in Storia dell'Arte Moderna presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna sotto la guida dei Professori Daniele Benati e Mauro Lucco, con una tesi di ricerca monografica sul pittore ferrarese Giovanni Battista Benvenuti detto l'Ortolano (in corso di pubblicazione). Se i suoi ambiti di ricerca prediletti sono la scuola pittorica ferrarese e bolognese di XV, XVI e XVII secolo, si interessa anche alla pittura toscana di Cinque e Seicento, della scuola genovese di XVII secolo e di quella lombarda fra XVI e primo XVII.
Altro grande ambito di predilezione, la vera prima passione in realtà, il disegno tout court.
È nella precoce pratica del disegno che si manifesta il suo interesse per l'arte ricevendo i primi rudimenti sulle tecniche disegnative e pittoriche nell'atelier di una pittrice amica di famiglia. È nella frequentazione in infanzia e fino all'adolescenza di questo luogo privato e della sua grande biblioteca che avverrà l'incontro con i grandi maestri del passato; è l'inizio di un appassionato interesse che, dal fare e all'arte più pura, si allargherà progressivamente anche all'industrial, all'interior e al fashion design.
L'esperienza pluriennale svoltasi alle dipendenze del Gucci Group gli ha permesso di affinare le capacità di sale management. Entra a far parte dell'equipe di Maurizio Nobile nel gennaio 2010 occupando il ruolo di direttore della sede di Parigi.
Alle sue spalle, una delle recenti scoperte della galleria Maurizio Nobile; uno straordinario esempio dell'arte di Bartolomeo Manfredi oggi acquisito in una collezione privata e fino alla nostra scoperta sconosciuto alla critica.
Bartolomeo Manfredi (Ostiano, 1582 - Rome, 1622)
San Gerolamo
Olio su tela, cm 115,5 x 88
Bibliografia:
G. Papi, San Gerolamo di Bartolomeo Manfredi e l'influenza di Ribera, in Paragone-Arte, LXVII, III series, n. 125 (790), January 2016, pp. 32-35, repr. plate n. 24.