ETTORE FICO - Dialoghi contemporanei: Un artista, un museo, una collezione
ETTORE FICO
DIALOGHI CONTEMPORANEI
un artista, un museo, una collezione
Venezia, Fondazione Bevilacqua La MasaPiazza San Marco
Dal 16 settembre al 12 novembre 2023
Si tratta del primo di numerosi eventi futuri, tra i quali una mostra retrospettiva sull'opera dell'artista a Parigi il prossimo ottobre, che inaugura ufficialmente la collaborazione della galleria Maurizio Nobile con il MEF - il Museo Ettore Fico di Torino.
I “dialoghi” avvengono fra le opere del Maestro e gli artisti contemporanei internazionali che il museo ospita nelle sue collezioni.
Quesiti sempre attuali per gli artisti e per tutti gli uomini che, attraverso l'arte, cercano di dare delle risposte alle grandi incognite dell'esistenza.
VENEZIA
Fondazione Bevilacqua La Masa
Piazza San Marco, 71c
Il Museo Ettore Fico (MEF) è un museo d'arte moderna e contemporanea, uno dei più recentemente inaugurati nella città di Torino. Fondato nel 2014, il museo è il risultato della riqualificazione di un'ex area industriale situata nel quartiere Barriera di Milano.
La collezione del MEF ospita opere del pittore biellese Ettore Fico, ma anche di giovani artisti distintisi per la loro presenza in musei e mostre internazionali.
La crescita della collezione è legata anche al Premio Fondazione Ettore e Ines Fico, che dal 2009 viene assegnato annualmente ad artisti emergenti in base all'innovatività del loro lavoro.
Ettore Fico (1917-2004) ha attraversato un secolo di storia e, con la sua arte, ha toccato tangenzialmente il gusto e le correnti del secolo scorso, arrivando fino agli anni 2000 con una pittura fresca, vibrante e attuale.
La sua poetica intimista, incentrata sulla quotidianità e sulla semplicità, conferma gli stili e l'estetica dei grandi maestri del Novecento, da Cézanne a Matisse, da De Pisis a Morandi, da Braque a Scipione. Ma la sua visione va oltre, svincolata dall'appartenenza a movimenti e categorie. volto a indagare le diverse potenzialità del colore.
La sua transizione stilistica avviene a partire dagli anni Cinquanta, quando inizia a dipingere paesaggi e nature morte, caratterizzati da pennellate ampie e sinuose, utilizzando colori vivaci e brillanti che generano forti contrasti. |