Castello Reale di Varsavia: acquisizione

Il desco di Bertucci il Vecchio al Castello Reale di Varsavia.

Dal mese di febbraio il Castello Reale di Varsavia accoglierà nelle sue collezioni il raffinato pannello raffigurante Giulio Cesare che riceve la testa di Pompeo dell’artista faentino Giovanni Battista Bertucci il Vecchio.

Pubblicato nel 1915 da Paul Schubring nella sua imponente monografia sui cassoni italiani, con l’attribuzione a Girolamo Marchesi da Cotignola (1471-1550), l’opera è stata giustamente ricondotta alla mano di Bertucci da Bernard Berenson sul finire degli anni venti del Novecento (Biblioteca Berenson, Fototeca Villa I Tatti, Firenze).

Databile intorno al 1495/1500, il dipinto è un desco eseguito probabilmente per commemorare un evento politico o diplomatico, come suggerito da Oskar Fischel nel catalogo della collezione parigina di Joseph Spiridon, a cui l’opera è appartenuta in passato. Ipotesi che trova conferma nel soggetto rappresentato, descritto da Plutarco nella Vita di Pompeo (LXXXVII) relativo alle vicende della guerra civile romana che vide Cesare contro Pompeo (49-45 a. C.).